Hybrid workplace

HYBRID WORKPLACE – Come osserva un ampio articolo realizzato da Digital360, le imprese, spinte dalla necessità di proseguire l’attività da remoto durante il lockdown, si trovano ora a sperimentare modalità organizzative in grado di conciliare le esigenze dei dipendenti con gli obiettivi del business. Si sta, quindi, configurando una nuova modalità di lavoro fluido. Si definisce hybrid workplace e, naturalmente, la tecnologia gioca un ruolo di primo piano. È chiaro che negli ultimi anni le organizzazioni, pubbliche e private, si sono dovute adattare a una modalità di lavoro completamente diversa rispetto al passato, trasferendo il maggior numero di attività possibili dalla sede operativa ad altri luoghi, comprese le case dei dipendenti.
Cos’è un hybrid workplace
Un hybrid workplace combina di volta in volta, a seconda delle esigenze della singola realtà aziendale, lavoro da remoto e lavoro in ufficio. In generale, un ambiente di lavoro ibrido è caratterizzato da un team ridotto in presenza e la maggior parte della squadra che gravita in maniera più libera attorno alla sede fisica dell’impresa. Si tratta di una modalità governata da alcune regole di base, che possono essere per esempio: un’alternanza di presenza infrasettimanale o settimanale, piuttosto che un rientro in ufficio in caso di riunioni programmate.
Per saperne di più, scoprire tutti i vantaggi e svantaggi del lavoro ibrido Hybrid workplace: quando il lavoro diventa fluido